Nel corso degli ultimi anni, siamo stati abituati a notare il marchio Xiaomi come uno dei più attivi e affidabili nel campo dei dispositivi mobili. In modo particolare in riferimento agli smartphone, il colosso asiatico ha realizzato una serie di impressionante di device, che hanno lasciato senza parole un po’ tutti gli appassionati, con cui hanno la possibilità di svolgere davvero ogni tipo di attività e operazione, a partire dal bingo online fino ad arrivare alla prenotazione delle vacanze per l’estate.
Non deve certamente stupire la scelta di Xiaomi, che tra l’altro è uno dei più importanti produttori di smartphone a livello mondiale. Il marchio cinese ha voluto condividere con il mondo intero la notizia legata alla volontà di fare la differenza anche nel campo delle auto elettriche.
Xiaomi vuole sfondare nella mobilità elettrica
Passano gli anni, ma non la voglia di Xiaomi di sorprendere tutti: questa volta, a lasciare gli addetti ai lavori un po’ sbigottiti è stata la scelta legata all’introduzione sul mercato delle auto elettriche. Intendiamoci: non è stata di certo una sorpresa, dal momento che in tanti conoscevano di tale intenzione, ma fa pur sempre un certo effetto passare dalla teoria alla pratica.
La conferma di tale mossa è finalmente giunta nel corso dell’evento online con cui è stato effettuato il lancio del Mi Mix Fold: si tratta del primo smartphone pieghevole che porta il nome di Xiaomi. Grande soddisfazione anche per Lei Jun, ovvero colui che ha fondato l’azienda e riveste anche il ruolo di ad, che provvederà a guidare la nuova divisione che avrà uno scopo ben preciso, ovvero quello di sfondare nel mondo della mobilità elettrica.
La società cinese, che ha la sua sede in quel di Pechino, ha già deciso anche quanti soldi stanziare per sostenere una simile scelta. La base di partenza corrisponde a un investimento iniziale pari a ben 1,5 miliardi di dollari. C’è da sottolineare, però, come le previsioni portino a pensare di investirne una decina all’incirca nel prossimo decennio.
L’avvio di un nuovo business
Anche il cda di Xiaomi ha voluto salutare con rinnovata soddisfazione questa scelta del gruppo. L’obiettivo, come si può facilmente intuire, non può che essere quello di puntare sui veicoli elettrici smart. Ecco spiegato il motivo per cui Xiaomi, molto probabilmente, deciderà di realizzare una consociata, al 100% controllata, proprio con l’intenzione di gestire nel migliore dei modi questo importanti business.
La speranza per il colosso cinese è, senza ombra di dubbio, quella di poter mettere a disposizione della clientela dei veicoli non solamente elettrici di notevole qualità, ma anche chiaramente di alta intelligenza. In base agli ultimi rumors che si sono diffusi online in seguito alla comunicazione di Xiaomi, pare che il colosso avrebbe intenzione di affidare al produttore Great Wall Motors un ruolo importante, ovvero quello che prevede l’assemblaggio di tutti i vari veicoli elettrici che verranno prodotti.
In realtà, però, l’obiettivo di Xiaomi non è certo così isolato, dal momento che ci sono anche tanti altri gruppi che hanno intenzione di ampliare le proprie attività, sconfinando in vari business oltre a quello legato alla tecnologia di consumo. Giusto per fare un esempio, anche ZTE Corp, secondo quanto dichiarato all’inizio dello scorso mese di marzo, ha intenzione di realizzare un team espressamente dedicato alla realizzazione di una nuovissima linea di prodotti EV. Per il momento, però, manca qualsiasi altro dettaglio, quindi non si sa se metterà a disposizione semplicemente delle componenti per aziende partner, oppure se deciderà di fornirà le parti alle automobili mantenendo il proprio marchio. Stesso discorso per Huawei Technologies, che vuole cominciare a costruire veicoli elettrici entro la fine dell’anno.