Tutte le novità di Revit 2022

Revit, innanzitutto, è un software sviluppato con tecnologia BIM (Building information modeling) , che viene adoperato nel campo della progettazione architettonica e dell’edilizia.

Questo applicativo, proprietà della software house Autodesk, è fra più richiesti e utilizzati dai progettisti e può essere impiegato con altri applicativi compatibili come Autocad, 3Ds Max ecc. In questo modo le sue funzioni, già avanzate, possono essere migliorate e potenziate.

Revit è un programma nato nei primi anni del 2000. La strategia di Autodesk, riguardo ai suoi software, è stata e continua ad essere quella di inserire aggiornamenti e migliorie nel medio lungo periodo. In questo modo non vengono rilasciate versioni con piccoli cambiamenti e quando è disponibile un nuovo aggiornamento l’utente riscontra modifiche sostanziali, che aumentano la qualità del lavoro.

La maggior parte degli applicativi Autodesk, terminato il periodo di prova, sono a pagamento e lo è anche Revit. Siccome si tratta di software per i quali è necessario acquistare o fare abbonamento, è evidente che bisogna garantire un servizio di alto livello.

Solo la competitività può spingere gli utenti a preferire Revit e gli altri programmi Autodesk a software opensource o meno costosi con strumenti di progettazione simili.

Nel 2010 c’erano stati già importanti cambiamenti. Questa versione del software autodesk Revit ha introdotto la modellazione disciplinare e con la versione 2013 si è passati alla progettazione concettuale adattiva.

Con Autodesk revit 2022 sono ulteriormente migliorate le prestazioni. Già con la versione revit 2021 erano state introdotte nuove funzioni e si poteva interagire con altre interfacce.

Con la versione di quest’anno le grandi novità sono progettuali; infatti, ora si può gestire l’inclinazione della sezione dei muri nei progetti architettonici.

Inoltre, sempre a proposito di muri inclinati e generative design, si possono configurare sezioni variabili, sfruttando gli angoli di inclinazione e intervenendo su porte, finestre ecc. Grazie ai nuovi strumenti di questo software bim si possono analizzare i flussi di percorrenza degli spazi architettonici e studiare gli impatti di distanziamento nella progettazione generativa.

Attraverso gli strumenti di interazione utente e interazione dell’oggetto il progettista può gestire le nuove funzioni e impostare, per esempio, l’indicatore monodirezionale per inserire un numero di persone che può entrare in un determinato ambiente.

Infine, sono stati apportati miglioramenti per quanto riguarda l’impiantistica, con la possibilità di avere più efficienza su cose come la modellazione dei rinforzi in calcestruzzo.

Interoperabilità di Revit con altri software BIM

Innanzitutto, con la modellazione BIM di Revit si possono esportare direttamente i file in PDF e quindi non bisogna usare specifici driver.

La grande novità, però, è la possibilità di utilizzare Revit con Rhinoceros, senza dover più modificare i file, che se modificati in un software sono visibili in tempo reale anche sull’altro. Ovviamente questo significa poter velocizzare la progettazione.

È consentita anche l’esportazione di modelli BIM open source grazie alla certificazione IFC4 Reference View. Questa certificazione è apposita per le esportazioni di modelli strutturali e architettonici.

Se si parla di formati, con la versione 2022 di revit, si possono esportare abachi e schedules in .csv e non più in .txt. Questo consente di non dover trasformare il file e di ottimizzare la progettazione sotto tutti gli aspetti.

Come imparare a utilizzare Revit

Per utilizzare Revit in maniera professionale bisogna formarsi! Come? Per esempio, seguendo il corso revit di MAC Formazione, naturalmente sempre aggiornato in base alle nuove funzioni del software.

Con questo percorso didattico si impara a progettare in 2D e 3D e a lavorare con tutti gli elementi di un progetto architettonico. Nello specifico il corsista capirà come interagire con muri, porti, tetti, mobili ecc. utilizzando questo software BIM.

Saper usare Revit oggi significa poter sviluppare lavori precisi e dettagliati in tempi brevi. Inoltre, un esperto nell’utilizzo di questo applicativo sarà in grado di creare la pianta di un edificio, quanto di realizzare edifici a più piani. Insomma, maggiore è la conoscenza che si acquisisce, maggiore è il rendimento.

Infine, il nuovo motore di rendering di questo programma Autodesk consente di avere un’anteprima fotorealistica del progetto e di poter curare tutti i dettagli, intervenendo con modifiche quando e dove necessario.

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