La necessità di liquidità può manifestarsi in qualunque fascia d’età, a differenza di quanto è il pensiero comune. Certo, nella fascia over 35, in particolar modo per i soggetti con prole a carico, questa esigenza si palesa in modo ancor più frequente, considerato che le persone a cui dover volgere la propria attenzione sono più d’una.
Approcciare al mondo del credito, però, spesso diventa indispensabile anche per i più giovani e non sempre i motivi possono essere considerati di secondaria importanza. Il luogo comune per cui gli under 30 pensino solo a divertirsi e spendere senza alcun costrutto, non corrisponde in alcun modo al vero. E la recente iniziativa che consentiva ai ragazzi d’età inferiore ai 35 anni di poter richiedere un mutuo, ne è l’esempio più lampante.
I giovani senza reddito possono accedere al mondo del credito
I giovani al giorno d’oggi, quelli, tanto per intenderci, cresciuti potendo sfruttare le potenzialità della grande rete telematica e, in senso lato, tutte le migliorie del mondo tecnologico avvenute negli ultimi due decenni, riescono ad affrontare la vita con maggior consapevolezza ed un impegno maggiore rispetto alle generazioni precedenti.
I giovani d’oggi, d’altro canto, sono cresciuti in un contesto particolarmente competitivo, dove per emergere è indispensabile disporre di uno spirito di abnegazione non indifferente. Quel desiderio di apprendere competenze, di poter risultare “appetibili” per il mondo del lavoro e realizzarsi umanamente e professionalmente nel percorso della loro vita.
Sacrifici, talvolta, che richiedono anche un impegno economico non indifferente, che in alcuni casi non può essere richiesto ai propri genitori, talvolta in difficoltà dal punto di vista economico per poter pagare retta e affitto stanza per i figli che decidono di iscriversi ad un corso universitario. Lo sanno bene, in svariati casi, loro stessi, che hanno vissuto, non di rado, la medesima situazione dei propri figli.
Molte persone, quindi, si pongono un quesito: è possibile richiedere un prestito anche senza percepire un reddito? Probabilmente se sei arrivato fin qui hai la necessità di richiedere un prestito senza avere una busta paga, a tal proposito, visto che non ne parleremo nel nostro articolo, ti consiglio di leggere questo articolo sui prestiti senza stipendio.
Quali sono le casistiche più frequenti per cui i giovani chiedono un prestito
Ottenere un finanziamento senza incamerare uno stipendio fisso, quindi, non è una chimera, ma qualcosa che in molte circostanze può diventare realtà. Per i giovani che decidono di iscriversi ad un corso universitario, ad esempio, è possibile richiedere il cosiddetto “prestito per gli studenti”, nella maggior parte offerti da istituti di credito/finanziarie con accordi specifici con gli atenei.
Questi finanziamenti sono finalizzati al sostentamento della maggior parte delle spese che lo studente deve affrontare, come le rette universitarie e il costo da sostenere per reperire il materiale didattico. Questi finanziamenti, in numerose circostanze, sono erogati in tempi celeri e non prevedono che lo studente provveda immediatamente al rimborso delle rate, che avverranno in un secondo tempo (solitamente coincidente quando lo studente trova un lavoro stabile).
I giovani che non percepiscono reddito, però, hanno la possibilità di accedere al mondo del credito anche per finalità diverse rispetto all’iscrizione ad un corso universitario. È il caso, ad esempio, di quei giovani ragazzi che decidono di aprire un’attività in proprio, dimostrando intraprendenza, voglia di fare e costruire il futuro con le proprie mani, in moltissimi casi mossi da una sana passione per l’attività lavorativa aperta.
I giovani imprenditori possono avvalersi anche dei finanziamenti a “fondo perduto” erogati dallo stato italiano, dall’Unione Europea, regioni o comuni, che cercano di agevolare il cammino imprenditoriale a quelle persone che, nonostante la giovane età, decidono di mettersi in gioco.